PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE IN EDILIZIA

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Conferenza stampa dell' 11 aprile 2011 presso Regione Marche di via Tiziano Ancona

Si è tenuta la conferenza stampa sul “Piano nazionale di prevenzione in edilizia”, sono intervenuti i rappresentanti dell’INAIL delle Marche e dei Comitati Paritetici Territoriali per l’edilizia, dell’Edilart e della Direzione regionale del Lavoro delle Marche.

Di seguito si riporta il testo integrale dell’intervento proposto dal ns. Presidente Geom. Marra Massimo e responsabile del Coordinamento regionale C.P.T. Marche



INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL C.P.T. MARCHE - COORDINAMENTO REGIONALE

geom. MASSIMO MARRA

Gli infortuni sul lavoro costituiscono un problema gravissimo, un dramma sociale e umano per ogni Paese. Nonostante, si sia contribuito nel corso degli anni a determinare una costante riduzione degli infortuni sul lavoro, il settore delle costruzioni rappresenta ancora oggi, il settore con il maggiore rischio lavorativo del paese, per frequenza e quantità di infortuni, di dimensioni inaccettabili per un paese moderno.

La campagna nazionale di prevenzione in edilizia, che vede impegnata la Regione Marche, l’INPS e l’INAIL regionale, trova condivisione e supporto dalle parti sociali.

Il C.P.T. dell’industria ANCE Marche coordinamento regionale è protagonista di un’impegno profondo contro gli infortuni sul lavoro. In tutto il territorio stà svolgendo una costante azione di sensibilizzazione affinché veda sempre più affermandosi una nuova " cultura della sicurezza" a tutti i livelli coinvolgendo imprenditori, tecnici e operai.

Il C.P.T. Marche è in prima linea, per porre in essere azioni improntate al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute dei lavoratori edili.

Come rappresentante del coordinamento regionale e presidente da anni del CTP di Ancona, sono sempre più convinto che è necessario individuare nuove strategie d’intervento che siano in grado di agire ad un livello più profondo, aggredendo il problema alle radici.

Nessuna norma, nessun sistema di prevenzione e controllo, per quanto severi, possono risultare realmente efficaci se non si afferma una consapevolezza diffusa che la tutela della sicurezza propria e di quella altrui è una responsabilità sociale, prima che un diritto.

Promuovere la cultura della sicurezza, all’interno di un cantiere , significa soprattutto fare formazione, in particolare adesso che ci sono molte maestranze costituite da operai stranieri, che non conoscono il corretto modo di lavorare.

Quindi la comunicazione e la corretta informazione hanno un ruolo importante nella lotta contro gli infortuni sul lavoro, massima trasparenza del cantiere e delle attività che si svolgono, sono convinto che un cantiere trasparente è un cantiere sicuro.

Se pur da versanti diversi e con modalità d’azione differenti occorre una convergenza delle istituzioni, degli enti e delle parti sociali contro il lavoro irregolare e l’abusivismo, ambiti in cui gli incedenti tendono a verificarsi con maggiore frequenza perché nel sommerso le prime a essere sacrificate sono proprio le tutele per il lavoratore. Oggi più che mai in questo momento di crisi questo è un fenomeno sempre più dilagante e quindi da sopprimere.

Quindi non mi stancherò mai di ripetere occorre il rispetto della legalità, non limitata quindi alle sole logiche del controllo cartaceo, anche questo importante ma non determinante, ma diffondere a tutti i livelli la cultura della prevenzione della sicurezza e della regolarità sul lavoro, tra i lavoratori, nelle imprese del settore, in particolare nei confronti delle imprese di minori dimensioni, che sono da sempre la stragrande maggioranza.

ATTIVITA’ Programmate congiuntamente con l’INAIL REGIONALE:

"La sicurezza su quattro ruote" l’informazione e la formazione direttamente nei cantieri edili con un camper attrezzato ad aula scolastica messo a disposizione dall’INAIL Regionale

Questi i dati relativi all’attività 2009-2010

- Pesaro corsi 74 per lavoratori 240

- Ancona corsi 72 per lavoratori 372

- Ascoli- Fermo corsi 15 per lavoratori 161

- Macerata corsi 35 per lavoratori 118

TOTALE corsi 196 per lavoratori 891



Rischio cadute dall’alto (corsi per preposti e lavoratori addetti al montaggio e smontaggio dei ponteggi ) corsi con contributo INAIL regionale - Anno 2010

- Pesaro corsi 1 per lavoratori 45

- Ancona corsi 2 per lavoratori 71

- Ascoli- Fermo corsi 1 per lavoratori 26

- Macerata corsi 1 per lavoratori 30

TOTALE corsi 5 per lavoratori 172



Corsi di 16 ore per gli operai assunti per la prima volta in edilizia,

obbligatori prima dell’inizio dell’attività in cantiere, partecipazione alla spesa

INAIL regionale

- Pesaro lavoratori 72

- Ancona lavoratori 177

- Ascoli- Fermo lavoratori 73

- Macerata lavoratori 109

TOTALE lavoratori 431



Grandi opere ( terza corsia A 14 ) e Quadrilatero con il contributo INAIL Regionale.

- Pesaro corsi 18 per lavoratori 240

- Ancona corsi 1 per lavoratori 35

- Macerata corsi 10 per lavoratori 200

TOTALE corsi 29 per lavoratori 475



Attività formativa svolta direttamente dai CTP MARCHE nell’anno 2010

Corsi di sicurezza per ponteggi, Aggiornamento ponteggi, antincendio, pronto soccorso, Aggiornamento pronto soccorso, RSPP( responsabili servizi prevenzione e protezione); tra battello, RLS ( responsabile lavoratori sicurezza) aggiornamento RLS.

- Pesaro corsi 8 per lavoratori 107

- Ancona corsi 13 per lavoratori 398

- Ascoli- Fermo corsi 19 per lavoratori 508

- Macerata corsi 9 per lavoratori 193

TOTALE corsi 49 per lavoratori 1206



Visite nei cantieri

Nessuna attività è svolta da Macerata, Ascoli e Fermo mentre Pesaro ha fatto n. 74 consulenze durante l’anno 2010.

Il CTP di Ancona uno dei più attivi in ITALIA se rapportato alle dimensioni delle strutture, per visite nei cantieri ha controllato nella sua provincia 875 cantiere rilevando 1414 infrazioni di cui 749 pericolose pari al 53% , infrazioni medie 382 pari al 27% e lievi 283 pari al 20%.

L’andamento della pericolosità nel cantiere è stato il seguente

infrazioni pericolose medie lievi

1 visita 547 = 73% 313 = 82% 249 = 88%

2 visita 165 = 22% 61 = 16% 31 = 11%

3 visita 37 = 5% 8 = 2% 3 = 1%

Totale 749 = 100% 382 =100% 283 = 100%



Questa la tipologia delle 1414 infrazioni riscontrate nelle nostre 875 visite

OPERE PROVVISIONALI - PONTEGGI n 452 32%

PERICOLO CADUTA DALL’ ALTO – DPI n 283 20%

DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE n 255 18%

SCAVI – VIABILITA’ – DEMOLIZIONI n 170 12%

IMPIANTO ELETTRICO n 113 8%

ALTRE MACCHINE DA CANTIERE n 85 6%

APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO n 42 3%

LAVORI IN PROSSIMITA’ di LINEE ELET. n 14 1%

TOTALE n 1414 100%



Inoltre anche nella mia qualità di presidente del CTP di ANCONA informo che il nostro comitato oltre alle visite nei cantieri attualmente nel periodo marzo aprile 2011 stà realizzando i seguenti corsi completamente GRATUITI per gli addetti, con il contributo dell’INAIL Regionale

A – Corsi di sicurezza per i lavoratori:

Macchine ed attrezzature da cantiere durata corso ore 4

Impianti e sicurezza elettrica del cantiere durata corso ore 4

Dispositivi di protezione individuale durata corso ore 4

Lavori stradali durata corso ore 4

Scavi durata corso ore 4

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza durata corso ore 32

B- Corsi di sicurezza per datori di lavoro:

Organizzazione ed adempimenti nella gestione della sicurezza durata corso ore 4

Il documento di valutazione rischi durata corso ore 4

Macchine ed attrezzature di cantiere durata corso ore 4

Impianti e sicurezza elettrica del cantiere durata corso ore 4

Responsabile del serv. di prevenzione ( datore di lavoro) durata corso ore 16

Questa programmazione dei corsi interessa anche tutti gli altri CTP della Regione.

Altri sono in programma nei prossimi mesi, con un impegno serrato, adesso è il momento migliore per fare la formazione e l’informazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, nel momento in cui il settore è fermo per la crisi in atto, l’adesione ai corsi è molto alta, tanti sono i lavoratori e i datori di lavoro iscritti; quindi impegnarsi ed investire adesso, nell’ adempiere a questo obbligo di legge previsto dall’art. 37 del Dlg. 81/2008. I risultati sicuramente si vedranno nel futuro.

Tuttavia i risultati conseguiti non rappresentano per il CTP un traguardo raggiunto quanto piuttosto lo stimolo a cercare di fare sempre di più e sempre meglio.